Il Domino è un animale di facile allevamento grazie alle balie e, come molti altri esotici, la riproduzione in purezza è quasi proibitiva. Ho sentito che i maschi possono essere focosi, quindi è
meglio separarli dalle compagne nel caso abbiano un comportamento troppo aggressivo. L'alimentazione in cattività ricalca quella delle altre Lonchurae, ovvero un misto per esotici a
cui si addiziona scagliola e diversi tipi di miglio, pastone con aggiunta di proteine nobili di origine animale; inoltre, semi germinati e/o erbe prative, perle morbide e sali minerali completano
la dieta.
Per quanto riguarda la tipologia di nido proverò quello classico per esotici e quello esterno per canarini.
Per il Domino non esiste uno standard; l'importante è perseguire la purezza delle numerose sottospecie che il domino presenta. La maggioranza dei soggetti in cattività appartiene alla sottospecie
nominale, molto raramente si incontrano dei topela o soggetti di altre varietà. Come sempre, un disegno netto e pulito, buona taglia e vivacità sono elementi di pregio.